Il volume esamina un problema centrale della teoria politica nel mondo occidentale: come e quanto la storia possa essere guidata dalla ragione. In questa generale discussione del rapporto tra conoscenza e azione, che l'autore definisce pianificazione, vengono ripercorse le grandi tradizioni intellettuali della teoria e della prassi pianificatoria.
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Tre di queste (il riformismo sociale, l'analisi politica e l'apprendimento sociale) si occupano essenzialmente di gestione pubblica; la quarta (la mobilitazione sociale) è fondata sull'utopia, l'anarchia, il materialismo storico e altre idee radicali e mira ad una trasformazione strutturale della società dal basso.