I grandi cambiamenti d’idee e di pensieri, i flussi migratori determinati da ragioni politiche, sociali e dal sistema dell'informazione e della comunicazione, hanno alimentato la diffusione di incontri e scontri tra culture, singolarmente e rigidamente ancorate ad arcaiche e conservative posizioni, incapaci di spostarsi tra idee diverse, di comprendere le differenze e di produrre integrazione.
[...] La mediazione interculturale può rappresentare una strada in grado di promuovere società sempre più interculturali, purché non rimanga relegata nell’ambito dell’iniziativa del singolo, ma diventi una priorità dell’agenda politica dei governi. Il dialogo interculturale, infatti, è il presupposto per la realizzazione di un più ampio processo di collaborazione su molteplici livelli, al fine di fondare e mantenere una stabile e pacifica convivenza.
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