La raccolta fotografica dei positivi, sostanzialmente inediti, di Michele Amodio ci presenta un'immagine dell'area archeologica di Pompei ormai in gran parte perduta.
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Le numerose foto in formato mezzana di diversa provenienza, sicuramente attribuibili al suo atelier, oltre a sei album, in collezione privata a Napoli, di cui uno in formato mezzana e cinque cabinet/album, oggetto della presente pubblicazione, ci hanno permesso di ampliare le nostre conoscenze sull'attività e le campagne fotografiche ottocentesche rivolte agli scavi pompeiani oltre a fornirci una documentazione puntuale della vita dei monumenti ripresi dopo il loro scavo e di delineare lo stato di conservazione delle strutture e degli apparati decorativi. In appendice Album inedito di Michele Amodio del 1873 con 23 fotografie acquarellate.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali