I fattori materiali (investimenti in capitale fisico ed infrastrutture materiali) hanno rivestito un ruolo centrale nell'analisi delle prima generazione di economisti dello sviluppo.
[...]
Questo approccio, che ha visto concordi economisti di derivazione neoclassica e keynesiana, si è progressivamente incrinato con la diffusione di una fiorente letteratura sul ruolo dei fattori immateriali (istituzioni, regole, fiducia, cooperazione, cultura). Il dibattito che ne è seguito ha evidenziato come i fattori immateriali abbiano un'influenza reale sullo sviluppo e per il funzionamento e l'efficienza nell'impiego delle risorse materiali. La ricerca contenuta in questo volume si è posta il compito di ricostruire l'evoluzione di una letteratura, dispersa in diverse epoche ed autori, su tre tematiche individuate come centrali per lo sviluppo economico - istituzioni, capitale sociale e territorio - riallacciando i fili di una visione attenta al complesso dei fattori che condizionano lo sviluppo. Il merito della letteratura esaminata è stato quello di aver spostato in avanti la frontiera della ricerca sul concetto stesso di sviluppo economico, sul complesso di politiche atte a promuoverlo, sui meccanismi di trasmissione tra istituzioni ed economia reale, sul ruolo del territorio come fattore produttivo e sede di condensazione del capitale sociale.
Lo trovi in
Scheda
Links
VAN04@Biblioteca del Dipartimento di Scienze politiche