I temi della sostenibilità ambientale e sociale, così come della qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari, al centro della strategia Farm to Fork del New Green Deal europeo, rappresentano fattori rilevanti per i consumatori e i poteri legislativi e al contempo problematiche gestionali per le imprese agroalimentari, che devono rispondere a dettati normativi ma soprattutto alle istanze della società e alle esigenze del proprio mercato, attraverso la capacità di offerta di prodotti con una qualità superiore riconoscibile. Un’impresa agroalimentare riesce a differenziarsi dai propri concorrenti nella misura in cui riesce a sviluppare le capacità di comunicare l’efficace adozione di pratiche imprenditoriali sostenibili e la qualità dei propri prodotti/servizi. I limiti organizzativi delle imprese agroalimentari, specialmente di piccola dimensione, e la mancanza di standard di sostenibilità e qualità condivisi su scala globale possono indebolire tali capacità di comunicare al mercato il reale valore e gli elementi differenzianti del prodotto offerto. La tecnologia blockchain può intervenire a supporto delle imprese agroalimentari nella soluzione di tali problemi. Obiettivo del lavoro è approfondire la conoscenza della tecnologia blockchain per comprenderne le potenzialità di applicazione nei processi di creazione di valore nel settore agroalimentare. In particolare il lavoro mira a comprendere in che modo la blockchain può intervenire nella relazione fra impresa e mercato e come l’impresa agroalimentare può usare e usufruire di questa tecnologia per distinguersi dai competitors e per instaurare flussi comunicativi trasparenti col proprio target di mercato, cosi da sviluppare relazioni fiduciarie forti con i clienti nel lungo periodo.
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