La colonia latina di Cales, con la quale nel 334 a.C. Roma pone un primo caposaldo in Campania, si estende su un grande tavolato di circa 63 ettari, brutalmente tagliato negli anni Sessanta del secolo scorso dall’Autostrada del Sole.
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Lo studio è stato volto a ricostruire, per quanto possibile, la forma della città romana, partendo dal riconoscimento dei monumenti e resti visibili e da quanto documentato dalle ricerche e dagli scavi pregressi, avvalendoci anche degli appunti e dei dati raccolti in sopralluoghi condotti, sia pur non sistematicamente, già a partire dal 1990. Sono state di stimolo alla ricerca le numerosissime tracce riferibili a strutture sepolte riconoscibili nelle fotografie aeree storiche e nelle immagini satellitari, dalle quali è derivata la ricostruzione della pianificazione dell’abitato romano.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali