Nel lontano 1916, Clark, nel lavoro The Changing Basis of Economic Responsibility, e dieci anni dopo, Donham, nell’articolo del 1927 The Social Significance of Business, tracciano con lungimiranza quella che sarebbe diventata una delle più rilevanti criticità dell’agire delle imprese: la responsabilità sociale.
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Si avvia così una lunga e sempre attuale riflessione sul ruolo delle imprese nella società e sulla necessità che rispondano o, meglio, siano responsabili della propria condotta. Il ‘rispondere’ della propria condotta, in realtà, riconduce a una interpretazione comune del concetto di responsabilità legata alla derivazione del termine dal latino responsum (supino di respondere «rispondere»), inteso come «che può essere chiamato a rispondere di certi atti» (Vocabolario Treccani). Così inteso, il termine è, indubbiamente, pienamente in linea con l’interpretazione, comune nel contesto imprenditoriale e manageriale, che lo riconduce al concetto di accountability, dove assume il senso del ‘dar conto’ di ciò che si fa.