Il termine agricoltura sociale si riferisce ad attività che fanno leva sulle risorse delle piante e degli animali e sulla presenza di piccoli gruppi di persone che operano in realtà agricole, per promuovere azioni d'inserimento socio-terapeutico e d'inclusione lavorativa, l'educazione e la formazione di utenti con esigenze specifiche, l'organizzazione di servizi alla persona per minori ed anziani, appartenenti a ceti urbani e rurali. Il dibattito sulla multifunzionalità dell'agricoltura, come quello sull'efficacia dei servizi e sulla costruzione di un welfare delle opportunità, fanno dell'agricoltura sociale un tassello utile per potenziare le reti formali di servizio, affiancando ad esse l'azione inclusiva delle reti informali di comunità. Nelle aree rurali, dove la rete di protezione sociale mostra difficoltà crescenti nell'offrire risposte adeguate ai bisogni della popolazione, l'agricoltura sociale consente di introdurre servizi flessibili e dispersi, valorizzando risorse esistenti, creando opportunità nuove per i più giovani e contribuendo a rigenerare il capitale sociale presente. Il testo intende fornire una chiave di lettura sull'argomento ed assicurare, anche per mezzo di esempi e casi aziendali, spunti utili per la progettazione di servizi alla persona capaci di fare uso delle risorse dell'agricoltura e degli strumenti di politica oggi disponibili.