Questo testo fa parte di un'opera in tre volumi piuttosto ponderosi che non sono necessariamente rivolti alla didattica, pur essendo il frutto dell'esperienza maturata dagli autori in un discreto numero di anni dedicati all'insegnamento ed alla ricerca nell'Università italiana.
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Sono stati scritti per poter costituire il testo "di riferimento" per gli argomenti che possono essere trattati nel corso di Macchine, ma con l'obiettivo di dare all'opera un valore intrinseco un poco superiore a quello, puramente strumentale di una dispensa, utile soprattutto per superare l'esame. Per dare organicità alle trattazioni, rendendoli anche in qualche misura "autosufficienti", è stato necessario dedicare molto spazio ad argomenti di fluidodinamica "di base" di straordinario interesse macchinistico, che spesso trovano collocazione in corsi di meccanica dei fluidi o di aerodinamica, purtroppo non ovunque obbligatori nei curricula degli ingegneri meccanici; il "taglio" che si è dovuto dare alla trattazione di questi temi è necessariamente stringato ma, si spera, non sbrigativo né privo di rigore. Oggetto di questo terzo volume sono gli impianti motori a vapore, a gas, combinati e le turbine a gas per propulsione aeronautica; di questi impianti motori, le turbine, i compressori e le pompe, trattate nei precedenti due volumi, sono i componenti fondamentali.