Dietro all’etichetta degli iperconnessi Millennials si celano giovani, con tratti comuni ma anche ricchi di distinzioni, che, in un momento storico così complesso, devono affrontare scelte importanti della loro vita, come l’uscita dalla famiglia d’origine o il passaggio dallo studio al mondo del lavoro.
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Per le aziende si tratta di target di mercato di primaria importanza, sistematicamente analizzati e oggetto di mirate campagne di marketing, mentre questi gruppi sociali sono sostanzialmente sconosciuti e, conseguentemente, non approcciati in modo efficace dalle politiche culturali. Attraverso questo XI Rapporto l’Associazione Civita ha voluto contribuire alla conoscenza delle giovani generazioni, dei loro interessi, aspirazioni, desideri e problemi, al fine di stimolarne il coinvolgimento nel mondo culturale, migliorando la loro qualità di vita e gettando le basi per una società più solida e attrezzata per affrontare il futuro. La sfida degli operatori e dei rappresentanti delle agenzie formative non deve esaurirsi nella presentazione accattivante di contenuti culturali adottando gli strumenti tecnologicamente più avanzati, ma deve puntare a far percepire ai giovani la Cultura - nelle sue molteplici declinazioni - come un interesse “rilevante” fra le svariate opzioni di impiego del loro tempo libero. Proprio in quest’ottica, nel volume si presenta un’indagine realizzata dal Centro Studi di Civita su un campione di rappresentanti delle cosiddette Generazioni y e z e si affrontano le quattro dimensioni-chiave nel rapporto fra Giovani & Cultura: il consumo, la produzione creativa, la progettualità e l’audience development.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali