Le lezioni tenute in Belgio nel 1981 all'Università cattolica di Lovanio. Un compendio delle principali tematiche affrontate dallo studioso negli anni di insegnamento.
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Cosa significa dire la verità? E che funzione ha all'interno del discorso? Partendo dal "pre-diritto" greco e germanico e arrivando a quello moderno - proponendo, en passant, questioni decisive come quella della legittimità per una nazione di chiedere ai propri cittadini di sacrificarsi in suo nome - Foucault sposta la ricerca verso quella che diventerà la bussola della sua ultima produzione: la filosofia politico-morale. Interessato alla coscienza monastica e all'uso delle tecniche dello "psichismo" nella psichiatria giudiziaria, il filosofo francese individua nella confessione l'unico atto verbale con cui l'uomo "affermando quel che è, si lega a tale verità, entrando in un rapporto di dipendenza dall'altro e modificando al contempo se stesso". L'eccezionalità di "Mal fare, dir vero" sta nell'essere un testo sia filosofico, perché si interessa ai modi in cui "i soggetti sono legati nelle e dalle forme di veridizione", sia politico, perché indaga "in che modo l'individuo accetta di legarsi al potere che si esercita su di lui".
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza