Il presente volume propone una nuova edizione critica commentata delle rime sicuramente attribuibili a Lapo Gianni, per le quali il testo di riferimento, nonostante la revisione proposta da Iovine (1989), è a oggi ancora quello fissato nel 1960 da Contini nei Poeti del Duecento.
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Il nuovo testo critico è il risultato del riesame dell'intera tradizione manoscritta ed è corredato, per ogni componimento, di apparato e di una puntuale nota filologica, in modo che lettori e studiosi possano, per la prima volta nel caso di Lapo, verificare le scelte testuali. L'ampio commento al piede rende i testi accessibili anche ai lettori non specialisti, illustrandone gli aspetti linguistici e letterari; inoltre, si propone di valutare forme e significati all'interno della tradizione della lirica aulica, sforzandosi soprattutto di dipanare le fitte relazioni con la lirica cavalcantiana e dantesca, al fine di precisare novità e limiti della poesia di Lapo. L'edizione, riesaminando i testi alla luce delle più recenti acquisizioni della filologia e della critica letteraria, offre cosi una rinnovata interpretazione dell' opera di Lapo Gianni e ne ridefinisce il ruolo all'interno della più alta esperienza stilnovista.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali