Nonostante l'efficacia del lodo rituale sia ormai equiparata per legge a quella della sentenza, la problematica che pone la revocazione del lodo è, sotto più profili, ben diversa da quella della sentenza: in particolare, i motivi di revocazione ordinaria – che, nel caso di sentenza, si coordinano agevolmente con i mezzi ordinari d'impugnazione, appello e ricorso per cassazione – debbono essere calati nei motivi tassativi, e rigorosi, di nullità previsti dall'art. 829 c.p.c. Il libro affronta ex professo questi problemi con attenzione rivolta non soltanto ai profili sistematici, ma anche a quelli nei quali si imbatte l'operatore pratico che si trovi nella necessità di far valere vizi revocatori, inserendoli – secondo le circostanze – nei vari motivi di nullità perché emergenti dal lodo, e tuttavia conciliandoli con l'angusto spazio che la legge concede al sindacato sulla motivazione del lodo.
Lo trovi in
Scheda
Links
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza