Il volume affronta, in modo innovativo, i diversi strumenti che si pongono quale mezzo alternativo di risoluzione delle controversie, rispetto alle aule giudiziarie, evidenziandone i benefici e le potenzialità applicative.
[...]
Si sottolinea l'importanza di svolgere attività di prevenzione e comunicazione, già di per sé idonee a frustrare o, quanto meno, contenere le conflittualità, per approdare poi alle modalità vere e proprie di risoluzione, quali la negoziazione, la mediazione e l'arbitrato. Si sottolineano le differenze e i vantaggi di questi modelli rispetto al ricorso ex art. 696 bis c.p.c., nonché rispetto al ricorso ex art. 702 bis c.p.c., dimostrando come non sia necessario ricorrere alla sentenza di un giudice per definire la controversia. L'opera, mediante l'analisi della recente giurisprudenza in materia, dimostra che esiste la possibilità di una nuova gestione della conflittualità, che consente un risparmio di tempi e costi per tutte le parti coinvolte.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza