L'espressione «clausola sociale» ricorre in modo frequente nel dibattito scientifico e giurisprudenziale, senza che emerga, tuttavia, un quadro ricostruttivo chiaro sulla sua definizione e sulle sue implicazioni giuridiche.
[...]
Da qui muove l'itinerario di questa ricerca, e si snoda attraverso un'ampia ricognizione delle previsioni cui la dottrina e la giurisprudenza si riferiscono con tale locuzione. Ne emerge un quadro ordinamentale complesso, nel quale le clausole sociali contribuiscono a definire le condizioni alle quali si svolge la competizione economica negli appalti pubblici e privati, anche al fine di garantire maggiore sicurezza all'azione delle amministrazioni e delle imprese. Attraverso questa tecnica regolativa l'ordinamento giuridico indirizza i comportamenti strategici degli operatori economici verso esiti conformi alle finalità che esso persegue. In tale prospettiva, il tema incrocia un ambito di centrale importanza nel diritto del lavoro moderno, cioè la sostenibilità dei costi legati alla tutela del lavoro rispetto alla necessità di favorire lo sviluppo economico e di garantire standard qualitativi adeguati alle opere e ai servizi forniti ai cittadini. Questo studio propone un contributo teorico-sistematico all'identificazione di soluzioni giuridiche razionali ai principali problemi ermeneutici sollevati dalle clausole sociali.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza