Con l'obiettivo di promuovere una maggiore trasparenza nei rapporti tra amministrazione e privati, il legislatore, nell'ambito di un intervento volto a contrastare il fenomeno della corruzione, ha introdotto la possibilità di concludere il procedimento amministrativo mediante l'emanazione di un provvedimento in forma semplificata in caso di manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda privata. La disposizione ha riacceso il dibattito sulla doverosità amministrativa e sulla sua configurabilità in concreto, invitando a una riflessione più ampia sull'impatto della novella sulla tradizionale ricostruzione del dovere di provvedere.
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