Dagli anni ’70 del secolo scorso l’amministrazione pubblica italiana e il suo diritto sono profondamente cambiati: attuando la Costituzione sono state istituite le Regioni, riformate le relazioni tra centro e periferia, è stato ridato un senso alle autonomie, non solo locali, e ripensato il rapporto tra amministrazioni e cittadini.
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Un attento osservatore di tali processi è stato Marco Cammelli, che con i suoi scritti ha seguito passo dopo passo l’evoluzione delle nostre istituzioni pubbliche. Le sue analisi, oltre che concentrarsi sui fattori costituzionali e amministrativi, illustrano anche le loro principali ricadute, in riferimento all’ambito europeo e all’interazione tra pubblici poteri ed economia. Uno sguardo avvertito e lucido, pronto a cogliere le innovazioni e a segnalare i rischi insiti nelle scelte legislative o amministrative, attento alla società e ai suoi bisogni. La scelta di scritti qui proposta copre un arco temporale che va dal 1976 a oggi e ricostruisce i momenti più rilevanti dell’itinerario scientifico di uno dei più importanti conoscitori della macchina amministrativa e del suo diritto.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza