Questo studio innovativo esamina le origini e lo sviluppo del romanticismo italiano e del mito moderno dell'Italia. Oltrepassando i confini delle singole tradizioni critiche nazionali, l'autore esamina le metafore, i fatti e le opere che riguardano l'Italia dell'epoca romantica e che hanno plasmato l'immaginario letterario mondiale.
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I temi principali affrontati sono l'emergere dell'Italia come "università del mondo" (Goethe) e come "madre di tutte le arti" (Byron), l'influenza della Commedia di Dante sull'autobiografismo romantico e la personificazione del corpo politico italiano come giovane donna, in Italia e all'estero. Il volume offre anche una rivalutazione critica dei tre principali esponenti del romanticismo italiano (Foscolo, Leopardi e Manzoni) e spiega per quale motivo questi autori, fondamentali in patria, rimangano tuttora in gran parte inesplorati nell'ambito della critica anglosassone. Rivolgendosi a un pubblico di addetti ai lavori e non, il libro offre una prospettiva originale attraverso cui osservare e comprendere l'influenza della tradizione letteraria, culturale e intellettuale italiana sull'immaginario occidentale, muovendo dall'età romantica per giungere fino ai giorni nostri.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali