A dieci anni dalla morte del filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer - nato a Marburgo nel 1900 e deceduto a Heidelberg nel 2002 -, il volume raccoglie sette saggi, inediti in Italia, del padre dell'ermeneutica contemporanea il cui centro focale è costituito dal tema dell'umanesimo, pensato nei suoi rapporti con la questione della Bildung: la formazione umana dell'uomo.
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Nel ricuperare il significato autentico e il valore profondo del termine umanesimo, l'autore muove costanti riferimenti all'educazione, alla scuola, all'istruzione, all'università, alle professioni, all'arte e alla scienza, facendo così emergere una visione del mondo e una cultura dell'umano che hanno le proprie radici nella formazione umanistica dell'uomo. Esplorando tanto le possibilità ideali quanto le potenzialità pratiche di una umanizzazione dell'uomo, Gadamer delinea le linee costitutive di un implicito progetto culturale dove la fertilità degli umanesimi della storia sostanzia la realtà di un futuro che coinvolge già il presente. Il saggio introduttivo di Giancarla Sola, curatrice del volume, pone in rilievo l'importanza filosofica e pedagogica della riflessione gadameriana intorno all'essenza dell'umanesimo, nonché al significato storico e alla portata ermeneutica del concetto di Bildung.
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