La vendita, oltre ad essere il più importante dei contratti tipici, ha costituito il conio di svariate regole ci si riferisce primariamente alle "garanzie" che intessono gli statuti normativi di altre fattispecie come la permuta (trattata nell'ultimo capitolo), la locazione e l'appalto. Di lì l'interesse a riservarle un volume autonomo.
[...]
Esso segue la sistematica del codice civile, integrata dalle frammentarie novità legislative succedutesi nel tempo, tra cui spiccano quelle d'interesse anche notarile in materia di formalismo negoziale, di pagamento del prezzo, di risparmio energetico e così via. Su questo sfondo si è ritenuto utile dedicare una sezione specifica nell'ambito delle vendite immobiliari al c.d. rent to buy. Ampio spazio viene poi offerto alle vicende patologiche e ai rimedi riconosciuti all'acquirente in ipotesi di res viziata. Strada facendo l'autore avverte come la compravendita sia il contratto che più d'ogni altro si è distinto per la sua inclinazione unificatrice compendiata nella Direttiva 1999/44/Ce sulle vendite al consumo. In questa cornice il volume affronta la disciplina dettata dal codice di "settore" alla luce dell'antecedente normativo rappresentato dalla Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale e della più recente giurisprudenza comunitaria. Nel complesso, assiduo è il dialogo con la letteratura giuridica, che ha inciso e continua a incidere nell'applicazione degli istituti.