Nel presente volume vengono trattati ex professo gli istituti fondanti il diritto patrimoniale comune, secondo la sistematica che dà l'intonazione al Titolo I del Libro IV del codice civile.
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La chiave di lettura è informata alla persuasione che la loro integrazione nelle situazioni soggettive in funzione delle quali sono stati plasmati, consente di afferrarne compiutamente i sottili meccanismi regolatori. Lo studio delle obbligazioni, che non è affatto subalterno al contratto, funge in verità da "grammatica pedagogica" dei rapporti patrimoniali generali, perché offre le coordinate utili a guidare l'interprete nella costruzione del sistema, e nell'applicazione coerente e ordinata di regole e principi. Il pensiero orientato alle obbligazioni suggerisce d'inclinare allusivamente lo sguardo al Gradus ad Parnassum, ossia ad una sorta di "palestra" che "allena" il giurista - con intensità variabile - al lavoro di razionalizzazione del conflitto d'interessi rivali, per evitare che la norma disciplinante il caso concreto sia frutto di scelte casuali, ingiuste, inattese e quindi disorientanti. Lungo questo percorso, che non trascura le novità introdotte dalle fonti di adeguamento del diritto comunitario, costante è il dialogo con l'esperienza tratta dalle tensioni del contraddittorio giudiziale.