La libertà accademica è un diritto di libertà, o più precisamente un principio generale dell'ordinamento, che ricomprende posizioni giuridiche riferibili a diversi soggetti: professori e ricercatori, studenti, ma anche i terzi, cui si riconosce un diritto "a che si faccia scienza".
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Il volume prende in esame le garanzie offerte dall'ordinamento giuridico, italiano ed europeo, alle libertà di ricerca scientifica, d'insegnamento e "di terza missione" dei componenti della comunità accademica, soffermandosi in particolare sui diritti e obblighi di status che caratterizzano l'Università come un'"amministrazione particolare".
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