Il volume inquadra sistematicamente e analizza l'istituto dell'esercizio provvisorio dopo la recente riforma della legge fallimentare.
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La tesi di fondo è che, nel ricostruire la relativa disciplina, si debba muovere dalla considerazione della realtà dell'impresa e delle esigenze che questa tipicamente presenta nel particolare contesto del fallimento; e che, in questa prospettiva e in linea con lo spirito della riforma, si debba anche cercare di valorizzare il ruolo dei creditori quali "proprietari" dell'impresa del fallito e del curatore quale gestore della medesima. La trattazione si suddivide in quattro capitoli dedicati: alle finalità e ai presupposti, alla governance, ai rapporti esterni e al finanziamento.