Quello dell’abbandono mero degli immobili, o della rinuncia alla proprietà immobiliare, è un tema divenuto in tempi recenti di prepotente attualità.
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Nel saggio si definisce l’istituto; se ne ripercorre l’evoluzione prendendo le mosse dal diritto antico e romano per giungere al diritto moderno dalle prime codificazioni a oggi; si chiariscono i tratti strutturali dell’istituto (abbandono come oggetto di una situazione giuridica e come atto; negozialità e unilateralità dell’atto di abbandono; effetti dell’abbandono e loro qualificazione) e ci si interroga sull’attuale configurabilità dell’istituto; si indaga la disciplina dell’atto d’abbandono (legittimazione all’atto; capacità richiesta; elementi essenziali e accidentali; invalidità); si indagano gli effetti dell’abbandono (effetto diretto estintivo; effetti riflessi e consequenzialità; effetti lesivi); ci si occupa infine dei profili pubblicitari, distinguendo le formalità richieste nel sistema codici stico da quelle richieste nel sistema base reale del libro fondiario.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza