La teoria economica delle relazioni internazionali ha subito, negli ultimi anni, sostanziali approfondimenti ed ampie estensioni. Mentre da un lato si è compiuta la sistemazione del paradigma tradizionale della teoria degli scambi internazionali, dall'altro l'orizzonte dell'analisi si è allargato in almeno tre direzioni.
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La prima è quella delle relazioni fra struttura industriale e commercio internazionale, con fertili travasi fra la teoria dell'organizzazione industriale e quella dell'economia internazionale. La seconda deriva da una trattazione più esplicita dello spazio geografico nell'ambito dell'economia internazionale. La terza direzione concerne una più realistica impostazione del dibattito sui vantaggi del libero scambio, spostando il piano dell'analisi da quello puramente economico a quello politico. Questo libro, più che l'ambizione di analizzare tutti questi sviluppi - cosa forse ormai impossibile in un unico testo universitario - ha lo scopo di guidare lo studente alla lettura dei principali contributi allo sviluppo della teoria economica in questo campo, in modo da indurlo alla successiva ricerca autonoma, formandolo all'analisi economica dei principali problemi che agitano l'economia internazionale - protezionismo, migrazioni, negoziazioni e ''globalizzazione'' - sui quali il dibattito economico e politico è particolarmente vivo