Un grande classico dei nostri tempi, il testo di riferimento tradotto e discusso in tutto il mondo per decifrare il doppio volto della crisi. Del capitalismo, ma anche della critica a questo modo di produrre e di esistere diventato ormai un destino senza alternative apparenti.
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La più autorevole analisi della grande trasformazione che ha investito il mondo occidentale, modificandone la struttura produttiva, sociale e lo stile di vita, il passaggio da un sistema rigido e gerarchico a un reticolo flessibile di progetti fondati sull'iniziativa, l’autonomia e il coinvolgimento totale di chi lavora. Una libertà pagata con la distruzione della sicurezza materiale e psicologica. Il nuovo spirito del capitalismo trionfa perché ingloba un bisogno diffuso di autenticità, trasformando in merci da consumare il contenuto delle contestazioni al sistema manifestate dal Sessantotto a oggi. Una forma subdola di sfruttamento che rende impotente o complice la critica sociale condotta finora. Spingendo a inventare forme di dissenso efficaci e credibili per affrontare gli spiriti e gli spettri del capitale del ventunesimo secolo.