Attorno alle origini di Roma esiste una complessa, affascinante leggenda che l'opera della Fondazione Valla intende ricostruire su basi nuove.
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Essa si articola in quattro volumi e offre al lettore un'ampia raccolta di fonti (annalistiche, antiquarie e poetiche; da Esiodo ai padri della chiesa) divise per "mitemi" o unità mitiche fondamentali, e analizzate comparativamente alla ricerca dei "motivi canonici" fissati dalla tradizione e di una stratigrafia del mito confrontata con gli scavi archeologici. Il secondo volume ripercorre le complesse vicende del ratto delle sabine, avvenuto durante uno spettacolo equestre organizzato dai romani, e della conseguente guerra romano-sabina, che vede affrontarsi Romolo e Tito Tazio, re dei sabini. Nonostante il tradimento di Tarpeia, la guerra finirà proprio grazie alle donne rapite: mostrando ai propri parenti i figlioletti avuti dai mariti romani, con un gesto di sublime pathos, riusciranno a far riconciliare i due popoli e a gettare le basi per una vita comune.