Sono raccolti in questo volume i saggi più significativi della controversia filosofica - apparsa su diverse riviste tedesche tra il 1904 e il 1909 - che ebbe come protagonisti Ernst Cassirer e Leonard Nelson. Nei due pensatori, se comune è l'intento di adeguare l'eredità kantiana allo sviluppo raggiunto dalle scienze, opposto è il metodo attribuito alla filosofia.
[...]
Abbandonando ogni concezione a priori, Nelson propone di rilevare i principi della conoscenza ricorrendo alla psicologia empirica: così facendo ogni nostra riflessione appare dipendente da una conoscenza immediata, sulla base del principio che ognuno si fida della propria ragione. Cassirer, cercando di superare la cieca fiducia nel dato scientifico, riabilita il metodo trascendentale kantiano: il criticismo si caratterizza come filosofia della riflessione, dove il primato va alla 'funzione' conoscitiva. Oltre a rendere fruibili le singole e analitiche argomentazioni, queste pagine hanno il respiro lungo delle serie indagini filosofiche: occuparsi della teoria della conoscenza e dell'autonomia del dato conoscitivo significa avere per oggetto lo statuto stesso e la finalità della filosofia. Temi che sono all'origine dello stesso dibattito contemporaneo su pensiero e realtà.
Lo trovi in
Scheda
VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali