Il Congresso mondiale per la libertà di ricerca riunisce scienziati, ricercatori, politici e cittadini per trovare soluzioni di governo su temi come la ricerca sugli embrioni, la brevettabilità, le sperimentazioni cliniche, le droghe, gli ogm, la sperimentazione animale e, più in generale, il rapporto tra scienza e religione e tra scienza e democrazia.
[...]
È al leader radicale Marco Pannella che si deve l'idea, rievocativa del Congresso per la libertà della cultura. La sessione costitutiva si tenne nel 2004, quando in Italia si votò il referendum per consentire la ricerca sugli embrioni, come chiedeva il capolista radicale Luca Coscioni e i 51 premi Nobel che lo sostenevano. L'obiettivo delle sessioni di Bruxelles (2013) e Roma (2014) è stato di individuare modalità attraverso le quali il metodo scientifico possa contribuire ad arginare la crisi della democrazia e dello stato di diritto. Il volume raccoglie gli atti della Terza sessione del Congresso mondiale tenutasi a Roma dal 4 al 6 aprile 2014, alla quale hanno partecipato personalità del mondo scientifico, politico e di organizzazioni per la difesa dei diritti delle persone malate e disabili, invitate dal Partito radicale e dall'Associazione Luca Coscioni.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza