Come si risolvono i conflitti multiculturali? Che tipo di domande si pongono i giudici chiamati a farsi antropologi quando la cultura entra nell'orizzonte del diritto? Muovendo dalle centinaia di sentenze accumulatesi negli ultimi decenni, il libro ricostruisce le narrazioni costituzionali e antropologiche e gli strumenti tecnico-giuridici elaborati dai giudici per affrontare le sfide del multiculturalismo: dal velo islamico alla circoncisione, dagli omicidi d'onore al manghel dei rom, dalle diverse concezioni della donna e della famiglia alle visioni del mondo dei popoli nativi. La Costituzione italiana offre spazi per una considerazione del fattore culturale, che non a caso è con frequenza utilizzato dai giudici. Al fine di stabilizzare i percorsi argomentativi, il lavoro avanza una proposta di "test culturale" che incorpora l'esperienza comparata, in particolare nord-americana, e immette nell'argomentazione giuridica italiana, specie costituzionalistica, le più recenti concezioni dell'antropologia. Il test proposto non è certo una ricetta per risolvere tutti i problemi del multiculturalismo, ma può essere un contributo ad un approccio più persuasivo e relazionale allo stesso, che faciliti la ricerca di nuovi valori della convivenza all'insegna della diversità.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza