Le donne non governano, insegna la storia del diritto. E infatti, tranne rare eccezioni, le donne non governano. Ma quando si leggono le "carte" con la giusta attenzione si scopre una moltitudine di madri, di mogli, di nonne, di figlie, talvolta di zie, insostituibili agenti per la conservazione, consolidazione e trasmissione del potere dinastico.
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La formazione degli stati monarchici, grandi e piccoli, deve molto alle tante "consortes regni", alle reggenti, vicarie o coadiutrici, che mantennero e perpetuarono il tipo di governo dinastico-patrimoniale grazie al quale si pervenne alla creazione degli stati che hanno modellato la storia europea dal Medioevo alla fine dell'Ancien Regime.
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