Il nostro sistema di vita è insidiato dal cosiddetto "paradosso della legittimità democratica": la democrazia si basa su norme universalistiche, che però valgono soltanto all'interno di una determinala comunità politica e di un territorio accuratamente circoscritto.
[...]
Che cosa sono, allora, e quale autorità possono avere quelle "norme cosmopolitiche di giustizia" che caratterizzano l'orizzonte della società civile globale? Un tema di crescente rilievo, via via che le appartenenze tradizionali si fanno più labili e transitorie; una sfida intellettuale di grande fascino. L'autrice chiama in causa il carattere "iterativo" della democrazia, che non è, come non è mai stata, un sistema rigido e definito una volta per tutte, ma il frutto continuamente rinnovato di negoziazioni e riformulazioni.
Lo trovi in
Scheda
VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali