Il libro di Geoffrey Ingham presenta un'introduzione chiara e accessibile agli aspetti centrali del capitalismo. La prima parte ricostruisce per sommi capi il sistema teorico di cinque grandi pensatori: Smith, Marx, Weber, Schumpeter e Keynes.
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È nell'opera di questi autori, secondo l'autore, che è possibile identificare gli aspetti costitutivi del capitalismo: la "mano invisibile" del mercato in Smith, lo sfruttamento e il conflitto fra capitale e lavoro in Marx, i presupposti sociali della razionalità economica in Weber, i fondamenti monetari dell'economia e l'instabilità finanziaria in Schumpeter e Keynes. Alla luce di queste analisi classiche, Ingham prosegue nella seconda parte discutendo le istituzioni alla base del capitalismo e le loro relazioni. Al ruolo e alla natura del mercato, dei sistemi monetari, dell'impresa, della finanza e dello stato sono dedicati capitoli tematici che esplorano il sistema capitalista fino ai suoi sviluppi più recenti, con la grande inflazione degli anni Settanta e l'ondata neoliberista, la bolla dot-com e il tracollo della Enron, l'ascesa della finanza di private equity e la globalizzazione. Il risultato è un resoconto conciso, penetrante e aggiornato del più potente sistema economico della storia, con un importante Poscritto sulla crisi economica in corso che appare qui per la prima volta in assoluto. E di fronte alla crisi, Ingham non si sottrae alla domanda che è di tutti: che fare?