L'esigenza di capire chi siamo e da dove venia-mo c particolarmente sentita in qucsto inizio di millennio, mentre i confini nazionali dci pacsi eu-ropei si dissolvono sotto l'impulso della globalizza-zione economica c dell'unificazione politica, c una spinta migratoria irrcsistibile provoca un rimesco-lamento senza precedent! di popoli c culture.
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In qucsto contesto la storia ha riacquistato un ruolo centrale nel dibattito politico, culturale ed etico: c diffusa la sensazione che in un pa.ssa.to condiviso si possa trovarc la risposta aj nostro bisogno di iden-tita. Ma per evitarc manipolazioni e indispensabile una riflessione critica sulla storia, che utilizzi gli strumenti d'interpretazione piu aggiornati: scopri-remo allora che lc uozioni oggi in causa, di Euro-pa o di civilta occidcntale, di mondo cristiano o di Islam, non corrispondono a identita fisse e immu-tabili, ma che il loro volto attuale si e formato ncl corso dei millenni, in un gioco incessante di condi-zionamenti reciproci.
Il titolo stesso della Storia d'Eitropa e del Mediterraneo contiene una risposta att'interrogativo cruciale: che cos'e I'Europa? I quindici volunii di quest'opc-ra senza precedenti rintracciano l'intero sviluppo della civilta europea, nclla convinzione che questa vicenda millenaria possa essere compresa soltanto ncl quadro piu ampio del bacino mediterraneo, col suo intreccio senza cguali di culture e di fedi diverse. Le sei sezioni in cui si articola l'opera coprono l'intero percorso della nostra storia, dall'apparire dcH'uonio preistorico alia diffusione della civilta greca, dal trionfo dell'ccuniene romana al crogiolo medioevale, dall'Eta rnoderna fino all'era della glo-balizzazione. Nonostante la vastita del percorso e la diversita delle mctodologie, unifica la Storia d'Eitropa e del Mediterraneo il proposito di cogliere la com-plessita, ma anchc l'unita di fondo, della vicenda umana che si e sviluppata sull'arco dei millenni nel bacino mediterraneo e nel suo entroterra continen-tale: cosi piccolo se commisurato alia vastita del globo, eppure cosi decisivo, nel bene e nel male, per il destino dcll'umanita.
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