Il punto di vista dei protagonisti attivi e passivi del postfordismo italiano, specificamente del Nord-est: attivi quando scelgono di collocarsi in rapporti "atipici" di lavoro autonomo, per desiderio di libertà e di valorizzazione delle proprie competenze; passivi quando entrano nella galassia del lavoro autonomo loro malgrado, a seguito di ristrutturazioni delle imprese e della pubblica amministrazione che scelgono di affidare all'esterno una serie di funzioni. Il saggio è strutturato in due parti: tre saggi introduttivi che inquadrano il problema del lavoro non salariato all'interno del postfordismo; alcuni casi di studio (edilizia, editoria, artigianato, ecc.) e le fonti statistiche a disposizione.