I frequenti restauri che interessarono nei secoli scorsi la decorazione parietale del palazzo dell'antico Studio bolognese hanno disseminato una diffusa alterazione degli elementi che la costituiscono, dai nomi e dalle città di origine degli studenti alle componenti dell'apparato araldico.
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Tale aspetto, trascurato anche dagli studi più recenti, viene affrontato sistematicamente in questa opera, avvalendosi di una vasta ricerca sulla popolazione studentesca dell'Alma Mater Studiorum che ha consentito di individuare i committenti dei singoli stemmi e di effettuare una puntuale verifica dell'apparato araldico condotta tramite il confronto con il corredo storico-genealogico e bibliografico. Ciò ha consentito di restituire attendibilità alle informazioni contenute nelle migliaia di stemmi e di iscrizioni, ricostruendo in tal modo una sorta di onomasticon di quei giovani intellettuali che, da tante regioni dell'Europa, si portarono nelle scuole di Aranzio, Valsalva, Malpighi o Galvani per profittare del loro insegnamento e completare la propria formazione. La decorazione è qui presentata rispettando l'ordine cronologico della sua apposizione sulle pareti dell'Archiginnasio. Il primo volume comprende il periodo 1563-1611, mentre il secondo contiene la decorazione fino al 1803, quando il palazzo cessò di essere sede universitaria, includendo altresì i casi di incerta datazione.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali