Questo volume pone in evidenza l'impegno profuso dagli avvocati italiani a sostegno dell'Unità del Paese.
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L'attenta illustrazione, per ogni parte d'Italia, di figure di avvocati che - accanto all'attività forense - hanno contribuito alla formazione del nostro Stato unitario consente di apprezzare il ruolo non certo secondario svolto in proposito così da singoli avvocati, come dal gruppo professionale nel suo complesso. Sia nelle vicende anteriori all'Unità sia in quelle successive, numerosi avvocati hanno messo a disposizione le loro conoscenze specifiche prima per la progressiva diffusione e poi per la realizzazione di quegli ideali "nazionali" su cui si è basato il nuovo Stato italiano. Il libro consente di riesaminarne l'impegno civile e l'attività politica e professionale, e di percepirne la confluenza nella nuova élite dirigente "nazionale". Accanto a personalità famose come Rattazzi, Crispi o Pasquale Stanislao Mancini se ne trovano numerose altre meno note: tutte comunque significative dell'apporto rilevante dato dai singoli avvocati - ognuno secondo i suoi talenti, ognuno con il colore della sua passione agli anni cruciali della nostra Unità nazionale.