Per le imprese moderne, coinvolte in un veloce processo di trasformazione strategica e organizzativa, la capacità di orientare i processi di creazione e diffusione del sapere si traduce in vantaggio competitivo.
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Per fare in modo che questo vantaggio non sia effimero ma, anzi, destinato a durare nel tempo, i processi di conoscenza non devono essere ridotti alla sola dimensione organizzativa e sistematica dell'apprendimento. La conoscenza, infatti, rimane un fatto innanzitutto personale, generato dall'interazione di un sapere esplicito e di un sapere tacito, non codificato, che può essere inteso sia come know-how tecnico che come motivazioni, modelli mentali, valori, schemi di interpretazione interiorizzati dagli individui.