L'analisi del sistema musicale italiano, nel suo tradizionale policentrismo e nella molteplice articolazione delle strutture che lo compongono viene affrontata con riferimento alla prassi della produzione e dell'organizzazione musicale, fatta di usi stratificati e di competenze artistiche, organizzative, economiche e gestionali.
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Una particolare attenzione è riservata alle coordinate politico-normative del settore e alle problematiche relative al finanziamento pubblico anche alla luce della riforma del vigente titolo V della Costituzione. Organizzare tale complessità significa costruire forme intelligenti di mediazione tra fatto artistico, piano economico di fattibilità e piano organizzativo e gestionale.
