Sondare 'en pedagogie' il disagio del nostro tempo e proporre le chiavi di lettura e le metodologie necessarie ad affrontarlo implica una rivisitazione del nesso democrazia-educazione ai fini di un suo rilancio e la elaborazione di un modello di cittadinanza critica, riflessiva e interculturale.
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"Civitas educazionis" è sia una collettività, quella dei pedagogisti, che non rifugge dal cimento politico-culturale del confronto con le sfide della Società della Complessità e della Mondializzazione, sia l'ideale regolativo di una forma di vita democratica che cresce e si sviluppa nel medio dell'educazione, custodendo la sua costitutiva tensione alla promozione di una formazione di tutti e di ciascuno che rispetti le differenze nell'eguaglianza dei diritti.