Questa nuova edizione del codice del lavoro viene data alle stampe dopo più di un anno dalla precedente, in quanto lunga e faticosa è stata la gestazione della principale tra le leggi che hanno inciso sull’ordinamento del diritto del lavoro. Ci si riferisce, ovviamente, al c.d. collegato lavoro (L. 4 novembre 2010, n.
[...]
183), che ha registrato un rinvio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica, con un messaggio del 31 marzo 2010 che ne sottolineava la complessità e problematicità di alcune disposizioni e l’eterogeneità degli argomenti trattati.
In particolare veniva evidenziata la frizione delle disposizioni sul tentativo di conciliazione e sull’arbitrato nelle controversie individuali di lavoro (previsto sostanzialmente come obbligatorio in sede di stipula del contratto) con i princìpi della volontarietà dell’arbitrato e della necessità di assicurare una adeguata tutela del contraente debole, da sempre pilastri teorici della evoluzione dottrinaria e giurisprudenziale di settore.
La successiva formulazione della norma ha tenuto conto delle osservazioni avanzate dal Presidente della Repubblica, ma resta il problema dell’estrema eterogeneità delle modifiche apportate, che non può che incidere negativamente sul principio della certezza del diritto.
Il presente codice tiene conto di tali innesti normativi e delle novità apportate con i seguenti provvedimenti: D.L. 12-11-2010, n. 187 (conv. in L. 17-12-2010, n. 217) Nuove norme in materia di sicurezza pubblica; L. 13-12-2010, n. 220 Legge di stabilità 2011.
L’opera ha mantenuto la formula di presentazione sistematica-cronologica dei provvedimenti legislativi, tratto distintivo rispetto alle raccolte normative di carattere meramente compilativo e da sempre prezioso ausilio per studenti, partecipanti a pubblici concorsi, magistrati, avvocati, consulenti del lavoro ed altri operatori del settore.
Anche per la intelligente e pronta (e pertanto insostituibile) collaborazione della redazione, fonte di preziosi suggerimenti per gli autori, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un utilissimo corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza