Individuare una storia della letteratura italiana nel grande dialogo tra le culture del Novecento non solo europeo, più che mai oggi, nel sistema avvolgente dell'informazione planetaria, significa verificare come la nostra modernità vada pensata coinvolgendo motivi e istanze che vengono da lontano, se ancora vale una memoria collettiva e nazionale all'interno dei nuovi processi di globalizzazione. E Pascoli e Montale possono rappresentare due poli di riferimento nella mappa della prima metà del secolo, nella quale la poesia è stata, per il mondo italiano, una delle grandi scoperte, con un nuovo e intenso rapporto tra liricità e parlato, musica e prosa.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali