Quando veniamo al nostro presente, nei giovani anni duemila, ci viene ripetuto ogni giorno che siamo entrati nell'epoca della globalizzazione. Ma tra la suggestione e il disagio che ciascuno di noi avverte nel mutamento profondo dei paradigmi intellettuali, ancora più forte diviene l'invito a un'operazione interpretativa che esplori il senso di un insieme di correlate esperienze.
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Non deve stupire se nell'ultimo scorcio del Novecento al modello canonico di una storia letteraria nazionale subentra o si affianca quello di una pluralità e di una complessità di spazi culturali, di luoghi e territori legati a un intreccio vitale di dialoghi e di incontri. Da qui l'occhio pluriprospettico che si chiede anche al lettore affinché possa orientarsi e capire.