"Là dove io avevo nobilissimi oracoli, fani et altari, ora, essendono quelli gittati per terra et indegnissimamente profanati, in loco loro han dirizzate are e statue a certi ch'io mi vergogno nominare, perché son peggio che li nostri satiri e fauni et altri semebestie (...).
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Le leggi, statuti, culti, sacrificii e cerimonie, ch'io già per li miei Mercurii ho donate, ordinati, comandati et instituiti, son cassi et annullati; et in vece loro si trovano le più sporche et indegnissime poltronarie che possa giamai questa cieca altrimenti fengere: a fine che come per noi gli omini doventavano eroi, adesso dovegnano peggio che bestie". (Giordano Bruno, Spaccio de la bestia trionfante)
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