La guida consente di ricostruire l'attività romana e napoletana dell'architetto ticinese Domenico Fontana (1543-1607) e di precisare la cronologia delle sue opere, attraverso una serie di itinerari puntuali e ampiamente illustrati che ne mettono in luce l'effettivo ruolo di protagonista nell'architettura del tempo.
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Giunto a Roma ventenne, da semplice stuccatore diventerà l'architetto di Sisto V, e, assecondando il programma di rinnovo urbanistico voluto dal papa, cambierà il volto di Roma. Nei cinque anni del pontificato di Sisto V (1585-1590) Domenico Fontana è attivo in più di trenta cantieri: costruisce palazzi, cappelle e acquedotti, spiana strade, eleva obelischi. Dalla costruzione o ampliamento dei palazzi pontifici del Vaticano, del Laterano e del Quirinale, per i quali Fontana modula in infinite variazioni il linguaggio michelangiolesco, alla sistemazione di piazze e spazi urbani, in cui vengono collocati e restaurati obelischi e colonne dell'antica Roma (come gli obelischi egizi in piazza San Pietro e al Laterano, la Colonna Traiana e quella di Marco Aurelio) eletti a fulcro prospettico e simbolico delle nuove arterie, Sisto V e il suo architetto impostano la nuova immagine della Roma dei papi. Un grande riconoscimento avrà Domenico Fontana anche a Napoli, dove riceverà l'incarico di progettare e costruire il Palazzo Reale, uno degli edifici più imponenti della città.
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