Il volume presenta un'analisi ampia e dettagliata di una miscellanea conservata presso la Biblioteca comunale di Trento e delle stampe in essa contenute, nella quale, pur movendo da un approccio bibliografico, gli studi bibliologia convergono con quelli testuali e iconografici sul terreno comune della storia del libro antico.
[...]
Una miscellanea pressoché inesplorata, passata distrattamente anche fra le mani del suo proprietario, il giudice Antonio Mazzetti, che a inizio Ottocento l'acquistò sul mercato antiquario forse perché attratto dal primo degli opuscoli rilegati, riguardante il martirio del piccolo Simonino da Trento. Il volumetto si rivela invece una straordinaria raccolta di 25 rarissime stampe popolari del Rinascimento - una ventina delle quali non altrimenti note - di argomento profano: narrazioni in ottava rima sugli avvenimenti bellici coevi (la spedizione di Carlo Vili, la guerra della Lega di Cambrai, il sacco di Roma, la guerra col Turco), temi leggendari (VHistoria del re Vespasiano e un cantare di materia troiana sulla morte di Polissena finora sconosciuto), letteratura astrologica. Rivolti al rapido e convulso consumo popolare, tali libretti erano" destinati a un inevitabile deperimento che giustifica l'assoluta esiguità delle copie conservate.
Lo trovi in
Scheda
VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali