Quella antica è stata una società schiavista, largamente basata nella sua organizzazione e nella sua economia su una presenza massiccia di schiavi che in determinati luoghi raggiunsero a volte, e forse addirittura superarono, il cinquanta per cento della popolazione. Il libro ricapitola quanto sappiamo sul tema, in riferimento sia alla civiltà greca sia alla civiltà romana.
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Gli autori illustrano che cosa significava essere schiavi, come lo si diventava, e sulla base delle testimonianze antiche stimano la consistenza del fenomeno nel corso delle varie epoche e nelle diverse regioni. Raccontano poi la funzione e il peso degli schiavi nei diversi settori della vita economica, la loro presenza nell'organizzazione della vita familiare e nelle città, analizzando anche come si potesse uscire dallo stato di schiavitù: dalla fuga alle rivolte, all'affrancamento. Infine trattano le trasformazioni, relativamente modeste, che la fine dell'impero romano e il primo diffondersi del cristianesimo portarono nel sistema schiavistico antico.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali