Il volume intende focalizzare l'attenzione su una delle tensioni che attraversano il sapere pedagogico; la pedagogia, oggi più che mai, si configura, da un lato, come nucleo critico intorno al quale ripensare e ricostruire i saperi dell'educazione e della formazione e, dall'altro, come sistema ipercomplesso, come prassi connessa ai molteplici livelli del sociale.
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Questa "doppia anima" della pedagogia, risponde, peraltro, ad un doppio principio di riconoscimento epistemologico: il primo, di carattere eminentemente teoretico, di snodo riflessivo fra i saperi che vengono chiamati in causa nell'elaborazione pedagogica; il secondo, di carattere storico-sociale, che attiene alle molteplici connessioni che il pedagogico costruisce e ricostruisce costantemente nell'interazione con società, culture, contesti politici e con problematiche emergenti. La pedagogia, quindi, non può prescindere da un'analisi critica della propria epoca, né, tantomeno, può rinunciare ad un'analisi interna, volta a ricostruire costantemente l'apparato categoriale nel quale si danno i temi educativi, ponendosi come istanza emancipativa, di trasformazione del soggetto e della società.