"Alla base del presente volume vi sono oltre cinquant'anni di ricerche e didattica, condotti da Francesco Castro, sul diritto musulmano e gli ordinamenti contemporanei degli stati che affondano le proprie radici nella ininterrotta tradizione giuridica dell'Islam.
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I grandi e irreversibili cambiamenti avvenuti nel corso dell'ultimo secolo nel mondo arabo-musulmano hanno provocato profondi mutamenti anche nella cultura giuridica dei paesi islamici che si presentano, oggi, in molti settori del diritto, assai prossimi alla "western legal tradition. In altri, invece, come nello statuto personale, la distanza di valori e regole appare incolmabile". "Resta centrale, quindi, la conoscenza della storica dialettica tra "sharì'a" e "siyàsa", tra diritto religioso e potere politico, che è la principale chiave di lettura delle dinamiche giuridiche dell'Islam del passato e del presente. La pretesa supremazia formale della "sharì'a", che appare una costante nell'evoluzione del diritto musulmano, deve nella realtà confrontarsi, a livello operazionale e stato per stato, con la sua traduzione in norme e applicazioni concrete". "Da qui, la molteplicità di ordinamenti e soluzioni legislative differenti che Francesco Castro ci presenta in questo volume in chiave storico-comparatistica."