Nella pubblicazione viene illustrata una metodologia integrata per la salvaguardia dei Beni Monumentali dal rischio sismico, basata su un percorso che va all'emergenza fino alla ricostruzione.
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Dopo la crisi sismica del 2002 la metodologia è stata applicata per il rilievo dei danni e della vulnerabilità sismica ed è stata utilizzata anche per la programmazione e la progettazione degli interventi. Lo studio della vulnerabilità degli edifici di culto, effettuato dal CNR-DAST.UOIG, ha permesso di avere indicazioni sulle caratteristiche costruttive dei corpi di fabbrica e di individuare una serie di interventi per il miglioramento sismico da eseguire sugli edifici danneggiati.